Molte
persone hanno sentito parlare dell’efficacia dell’approccio
Osteopatico per il dolore ai muscoli e alle articolazioni per
il dolore al rachide o al collo. Talvolta è necessario
trattare alcune zone del vostro corpo che non hanno una relazione
ovvia ai sintomi che voi sentite. Questa pagina vuole mostrare
i diversi modi di trattare il vostro corpo usando le tecniche
specifiche di Osteopatia Viscerale.
Qualunque sia la condizione di salute che vi porta dal vostro
Osteopata potrebbe avere anche una componente viscerale. Talvolta
è necessario trattare alcune zone del vostro corpo che
non hanno una relazione ovvia ai sintomi che voi sentite.
LE VISCERE
Per Viscere ci si riferisce agli organi e alle loro membrane
soffici. Le Viscere hanno superfici scivolose e sono attaccate
alle pareti delle cavità corporali e alla colonna vertebrale
dai legamenti. Ogni volta che il vostro rachide si muove gli
organi a esso attaccati devono per forza muoversi. Gli organi
interni devono permettere al tronco di inchinarsi e girarsi
e al diaframma di muoversi durante la respirazione. Gli organi
si muovono in certe maniere, determinati dai legamenti che gli
sostengono. Le aderenze e le tensioni possono alterare o restringere
questi movimenti e stressare gli organi e la loro funzionalità.
Se una vostra Viscera non è capace di muoversi opportunamente
questa condizione creerà rigidezza o dolore in qualunque
parte del vostro corpo. Se voi potete sentire qualche scricchiolio
e sentire dolore in un movimento normale questo è un
segno che voi siete a rischio. Quanto più tempo passa
in questa condizione, tanto più grande sarà lo
sforzo del vostro corpo.
RESTRIZIONI
VISCERALI
Voi potete vedere le restrizioni viscerali riflesse nella vostra
postura. Quando un organo non può più muoversi
normalmente esso crea punti anormali di tensione che il
vostro corpo ora deve spostare. Questo può succedere
gradualmente e soltanto quando qualcuno vi racconta che non
siete più in posizione eretta è il momento che
vi rendete conto che siete irrigiditi e che alcuni movimenti
vi sono difficili.
Quando avete tensione nella parte anteriore del vostro corpo
questo vi fa piegare in avanti. Quando la tensione è
da un lato vi fa sentire girati verso quel lato. C’è
un detto in Osteopatia Viscerale che dice che “il corpo
aderisce alla lesione”. Questo significa che una persona
sembrerà come se cercasse di avvolgersi intorno all’area
tesa.
PERCHE'
QUESTO SUCCEDE?
Ci sono vari modi in cui le restrizioni viscerali possono succedere:
- Dopo una chirurgia, mentre una ferita guarisce questa può
formare tese aree cicatriziali. La cicatrice può essere
profonda, siccome ci vogliono mesi oppure un anno per formarsi,
queste aree di tensione e aderenze spesso passano inosservate.
- Infezioni da batteri o virus, quali polmonite o influenza
possono danneggiare gli organi e le membrane a livello cellulare(pleuriti,
pericarditi etc). I pazienti sono spesso stupiti durante il
trattamento di Osteopatia Viscerale di sentire sensazioni che
ricordano loro di quando sono stati ammalati tanto tempo prima.
- Il Viscere può essere danneggiato, il vostro corpo
subisce un trauma, ad esempio un tamponamento in macchina. Lo
shock da cintura di sicurezza può attraversare il vostro
petto e essere sentita nello stomaco, cuore e rene sinistro.
- Voi potete essere nati con un organo danneggiato o con una
condizione come la sclerodermia. Anche se tale condizione possa
essere incurabile, cioè non trattabile, è comunque
utile e possibile trattare altre aree per migliorare la vostra
salute generale e aiutarvi a compensare più facilmente.
TROVANDO RESTRIZIONI
Gli Osteopati sono istruiti per trovare le aree che sono eccessivamente
tese o vulnerabili. Noi facciamo questo guardando la vostra
postura, dialogando sul vostro stile di vita e la vostra storia
medica e con la palpazione di aree del vostro corpo che mostrano
segni di tensione.
DEFINIAMO
SALUTE
Salute può essere definita come l’abilità
di compensare. Dal momento della concezione fino ad adesso,
voi avete dovuto adattarvi agli stress fisici e biologici che
accompagnano la vita. Il fallimento di un compenso adeguato
aumenta la suscettibilità alle malattie e alle disfunzioni
strutturali. La flessibilità o la libertà di movimento
indicaca che il vostro corpo è capace di un adattamento
appropriato e un compenso necessario per una buona salute. Quando
il movimento del corpo è libero ed esprime disinvoltura
e pienezza noi Osteopati vediamo armonia e salute.
TECNICHE SPECIFICHE
Oltre alle tecniche Osteopatiche più familiari esiste
una varietà di tecniche viscerali specializzate che può
essere usata per mobilizzare gentilmente un’area ristretta
o alleviare la pressione in una regione super stressata. I migliori
risultati sono ottenuti grazie a piccole forze, precisamente
direzionate a causa della natura delicata e spesso reattiva
dei tessuti viscerali. L’intenzione dell’Osteopatia
non è forzare il corpo a qualche forma “idealizzata”,
piuttosto aiutare il corpo a funzionare al meglio possibile
dentro le sue proprie limitazioni.
STACKING
Una delle tecniche frequentemente utilizzate dall’Osteopatia
Viscerale è conosciuta come “STACKING”. Chiunque
abbia già “litigato” con una chiave che non
gira nella toppa di una porta chiusa saprà che è
più facile spingere la porta verso la sua armatura e
alleggerire la pressione nella parte chiusa che girare con forza
la chiave.
Lo stesso principio si applica con i tessuti del corpo, per
mezzo della pressione e della presa nelle direzioni precise
delle restrizioni, si cerca di dare spazio sufficiente ai tessuti
per aiutarvi a compensare più facilmente.
I principi Osteopatici sono il fondamento dell’integrazione
strutturale. Sul metodo per lo sviluppo dell’integrazione
strutturale Ida Rolf lesse Letteratura Osteopatica e studiò
con Osteopati. Nella sua evoluzione unica del lavoro di Andrei
Taylor Still, Ida Rolf enfatizzò l’interazione
del corpo umano con la gravità. Altre derivazione dell’Osteopatia
enfatizzarono e svilupparono altri aspetti, per esempio il Bilancio
Zero di Fritz Smith e il Counterstrain di Lawrence Jones. I
matrimoni tra l’integrazione strutturale e i suoi cugini
osteopatici sono particolarmente fortuiti.
CONTINUITA'
FASCIALE
Il
corpo umano è unito e riceve una forma dal tessuto connettivo.
Tutti i tessuti connettivi del corpo umano sono continui e si
sviluppano presto, già nel feto in crescita. Circa 20%
del peso del corpo umano è costituito da tessuto connettivo.
Questa matrice di tessuto connettivo è l’organo
di sostegno. Come integratori strutturali, noi Osteopati lavoriamo
con l’organo di sostegno per aiutare i nostri pazienti
ad avere un miglior rapporto con la gravità e con la
vita.
Esperienze con cadaveri non-conservati hanno mostrato che le
nostre tecniche manipolative sono effettive nelle proprietà
fisiche della matrice del tessuto connettivo anche dopo la morte.
L’organo di sostegno contiene anche una vasta rete di
lavoro delle innervazioni periferiche e autonome. Molto di quello
che facciamo come Osteopati è una “conversazione”
con il sistema nervoso, specialmente con la innervazione gamma
dinamica ed il sistema nervoso autonomo.
Le membrane che sostengono gli organi interni hanno collegamenti
multipli e estesi con il resto dell’organo di sostegno.
L’Osteopata francese Jean-Pierre Barral ha dimostrato
che la manipolazione del sistema di sostegno viscerale ha effetti
profondi e permanenti nell’organizzazione del resto del
corpo. Lasciare il sistema di sostegno viscerale fuori dell’integrazione
strutturale è ignorare una parte ampia e letteralmente
centrale dell’organo di sostegno. Le membrane di sostegno
viscerali hanno innervazioni autonome ricche: il numero di neuroni
nel sistema di sostegno viscerale eccede il numero di neuroni
nel midollo spinale e nel tronco encefalico. I diversi plessi
nervosi del sistema di sostegno viscerale sono letteralmente
un altro cervello , chiamato cervello enterico (intestinale),
e funziona come un punto d’ingresso cruciale per la nostra
“conversazione” con il sistema nervoso.
Ecco due esempi di come il sistema di sostegno viscerale affetta
la struttura: una nell’addome, l’altra nel torace
ADDOME
I circa 8 metri dell’intestino tenue sono sostenuti da
una membrana chiamata mesentere. Se gli intestini tenui fossero
rimossi con il mesentere attaccato, e l’intestino fosse
messo in una linea, il mesentere si presenterebbe come una tendina
lunga 15 cm., sospesa ad un bordo dell’intestino. Nel
corpo, il bordo del mesentere, che non è attaccato all’intestino,
è collegato e attaccato lungo una linea lunga 15 cm.
che corre dalla congiunzione duodeno-digiunale nel quadrante
sinistro superiore dell’addome fino alla valvola ilio-cecale
nel quadrante destro inferiore. Tra questi due punti finali
i mesenteri si uniscono alla parete anteriore dell’addome
attraversando il tratto lombare nella diagonale e anche la porzione
superiore dell’articolazione sacro-iliaca destra unendosi
a sacro e ilio. La linea diagonale di unione dei mesenteri alla
parete anteriore dell’addome è chiamata Radici
dei Mesenteri.
La tensione nei mesenteri, e in specie quella nelle Radici dei
Mesenteri, farà ruotare il tratto lombare e fissare l’articolazione
sacro-iliaca destra. E’ una dimostrazione di routine nelle
classi di Manipolazione Viscerale Osteopatica per primo sistemare
il tratto lombare e la posizione del sacro e la loro mobilità,
poi liberare i mesenteri. Test successivi delle articolazioni
lombari e sacro-iliache mostrano che veramente in pochi minuti
una leggera Manipolazione Viscerale crea un profondo cambiamento
nel tratto Lombo-sacrale e nella sua mobilità.
TORACE
I polmoni sono circondati da due strati di membrane pleuriche.
Le pleure sono essenzialmente guaine fasciali associate agli
organi. La pleura viscerale o interiore forma la superficie
dei polmoni. La pleura esteriore o parietale riveste la superficie
interiore della cavità toracica. Tra i due strati c’è
una piccola quantità di fluido sieroso. Questo lubrificante
e lo spazio potenziale che questo occupa sono mantenuti ad una
leggera pressione negativa dal sistema linfatico. Questa pressione
negativa significa che le due superfici pleuriche non possono
spostarsi l’una dall’altra.
La sommità della pleura parietale forma una cupola 2
a 3 centimetri sopra la prima costa. L’apice di questa
cupola è sospeso in parte dalla porzione inferiore del
muscolo scaleno mediano e dal Legamento Sospensorio del Polmone.
Inoltre, la Struttura di Sibson unisce l’apice plurale
alla superficie anteriore del processo traverso di C7, a volte
C6 e occasionalmente anche C5. La struttura di Sibson contiene
proporzioni altamente variabili di collagene, elastina, fibra
di muscolo liscio e fibra di muscolo striato. Questa variabilità
ha portato a questa stessa struttura, che, in differenti testi,
viene chiamata fascia, legamento o muscolo.
Contratture e aderenze della pleura sono facili ad ottenersi.
Una tosse forte può rompere le coste. Tutte le persone
già hanno avuto raffreddori o influenza. La maggior parte
di noi ha subito un colpo al petto. Le aderenze e contratture
pleuriche si accumulano nel corso della vita e sono tanto comuni
da essere considerate un aspetto tipico dell’età
avanzata. Le restrizioni pleuriche sono facilmente visibili
durante una chirurgia o dissezione. Noi respiriamo più
di 20 mila volte al giorno. Se ci sono aderenze pleuriche o
contratture, questi 20 mila respiri sono una buona opportunità
per subire successivi traumi da sforzo. Poiché i polmoni
sono sospesi dal tratto cervicale, ciò sottomette il
collo ad uno sforzo enorme. La muscolatura cervicale paraspinale
si stringe nel tentativo di resistere alla sua pressione.
Un segno di forti restrizioni pleuriche è quando sentiamo
che gli scaleni non solo sono contratti ma sono anche tirati
inferiormente. Liberare la pleura spesso allevia rapidamente
la tensione nel collo e migliora la posizione della testa. Il
plesso brachiale passa adiacente a o attraverso lo scaleno medio:
la pressione pleurica nello scaleno medio continuamente urta
contro questi nervi che innervano il braccio e la mano. Il sistema
vascolare che rifornisce il braccio e la mano corre come un
fascio unico con i nervi brachiali e sono similarmente compromessi
dalle restrizioni pleuriche trasferite agli scaleni dal legamento
sospensorio del polmone. L’anamnesi di malattia respiratoria
è un fattore di rischio documentato per la sindrome del
tunnel carpale. Un elenco parziale delle condizioni che trovano
giovamento con il trattamento Osteopatico Viscerale:
Ptosi renale , ptosi della vescica , drenaggio epatico , incontinenza
, polmonite , pleurite , bronchite , cefalea , emicrania , difficoltà
della deglutizione , problemi digestivi , ernia iatale , dolori
mestruali , pericardite , stitichezza , colicistite , cicatrici
ed aderenze , etc.
COLON
IRRITABILE E COLITE SPASTICA
La
Sindrome del Colon Irritabile è un complesso disordine
funzionale del sistema gastrointestinale e l’Osteopatia,
con le sue tecniche manipolative viscerali, è di grande
aiuto per i pazienti che soffrono di questa problematica comune
e fastidiosa. Questo disturbo conferma uno dei fondamentali
principi Osteopatici, mostrando la chiara ed indiscutibile relazione
tra viscere e soma, in effetti, abbiamo per l’Osteopatia
patologie Viscero-Somatiche e/o Somato-Viscerali.
I
sintomi maggiori includono:
-
Dolore Addominale
- Abitudini Intestinali irregolari o anormali
- Diarrea e, o stitichezza
- I sintomi secondari comprendono:
- Distensione Addominale
- Gonfiore
- Flatulenza
Sensazione
di uno svuotamento incompleto dell’intestino
I nervi che controllano e coordinano le azioni dell’intestino
si dividono in due gruppi:
1. I nervi Parasimpatici, come il nervo Vago, i nervi Pelvici
Splancnici.
2. I nervi Simpatici, che provengono dalla zona toracica bassa
e dalla zona lombare alta. Il lavoro di questi nervi è
quello di stimolare l’assorbimento dei nutrienti e di
attivare il movimento peristaltico dell’intestino.
I nervi Parasimpatici e Simpatici, conosciuti come facenti parte
del Sistema Nervoso Autonomo, possono essere influenzati da
molti fattori esterni tipo:
- Stress
- Dieta / Nutrizione
- Scarsa salute muscolo-scheletrica
Scarsa salute in generale
E’ lo squilibrio del Sistema Nervoso Autonomo, che crea
la costipazione e/o la diarrea e le alterazioni nelle abitudini
intestinali. Il cambiamento nei movimenti intestinali causa
congestione nei fluidi ematici e linfatici, che a loro volta,
distendono l’addome causando dolore e gonfiore.
Questa congestione irrita il Sistema Nervoso Autonomo, che a
sua volta altera i messaggi che controllano e coordinano l’intestino,
innescando così un circolo vizioso.
Osteopatia vi può aiutare a:
- Riportare l’equilibrio al Sistema Nervoso Autonomo
- Aumentare il drenaggio linfatico e venoso
- Migliorare la mobilità spinale
- Gestire lo stress
- Darvi consigli alimentari o indirizzarvi ad un professionista
del caso
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